Risultato elettorale se avessero votato solo i Bianchi
Un’immagine vale più di tante parole. Quella in alto è l’America che sarebbe uscita dal turno elettorale, se avessero votato solo i Bianchi.
Come si vede, a parte qualche Stato liberaloide, così al limite dell’autolesionismo da aver votato di misura anche i matrimoni omosessuali, praticamente tutti gli stati dell’Unione hanno votato contro Hussein Obama.
Questa evidenza dei fatti cozza in modo scandaloso, contro la tesi tanto propagandata dai giornaletti, di una società americana “armoniosa” e post-razziale: al contrario, è in pieno svolgimento, sottotraccia, una guerra razziale a bassa intensità, uno scontro tra culture e idee dell’esistenza opposte e sempre più divergenti che dovrà, prima o poi, sfociare in campo aperto.
Quando la componente centrale di una società vota oltre il 60% contro chi il proprio governo, quel governo non è legittimato. E le conseguenze si faranno sentire.
Questa analisi avrebbero dovuto farla anche i giornalisti italiani in preda agli orgasmi post-elezione del loro idolo. Anche solo per dare una visione completa della realtà ai loro lettori. Ma si sa, i giornali itaiani non spiegano la realtà, fanno propaganda.
Tu, dalla tua spelonca pre-neanderthaliana, dietro a una tastiera di pc, spari cagate spaziali a raffica in ogni campo dello scibile umano, dall’antropologia all’economia alla scienza politica, col tono oracolare di chi si reputa colmo di scienza infusa. E ti prendi pure sul serio. Ma ti rendi conto, eh?…curati, ti stiamo perdendo…
Curati tu piuttosto, avrai anche l’aids probabilmente
Il problema è che le minoranze negli USA, prese tutte insieme, fanno la maggioranza. Quello che accadrà anche da noi tra non molti anni…
Non ancora. E’ a causa della componente autolesionita dei bianchi americani, che come vediamo è ben rappresentata anche in Italia visti i commenti patetici che qualcuno lascia qui, è a causa di questa componente dicevo, che le minoranze diventano maggioranza.
Solitamente si tratta di ricchi bianchi privilegiati fumati di marjuana.
se a certi miserabili non piace quello che viene scritto in questo sito possono sempre evitare di leggere e,ancora di più,di commentare-mi riferisco a quello sopra il cui nickname dice tutto-.la mediocrità genera mostri…
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http://www.formattiamoilpdl.it/wp-content/uploads/2012/08/ridere.gif
Il solo fatto di aver avuto l’idea di fare un’analisi del genere è già il prodotto di menti malate. Rodetevi ben bene, chè tanto non ci potete fare nulla.
Egregio Antonio, se a Lei sta bene questa manipolazione delle informazioni che vogliono far sembrare giuste le cose che non lo sono (come l’immigrazione e il multietnicismo), oppure reali quelle irreali, è liberissimo, noi invece ci opponiamo, e lo manifestiamo attraverso questo blog.
Quando si vive in uno stato libero bisogna rispettare tutti i punti di vista, e Lei non è rispettoso per nulla dando del “malato di mente” all’admin del sito e a tutti noi che lo visitiamo e commentiamo le notizie.
Quel che è divertente, è che i soliti xenofili che ci accusano di rosicare in quanto razzisti, non riconoscono che i primi razzisti sono i non bianchi che tanto amano, in quanto hanno votato Obama solo percé nero e molti lo dichiarano apertamente senza problemi.
IL bello è che chi critica l’articolo, ma anche altri del genere, non riesce a dir nulla di sensato oltre le offese; questo ci dimostra come la propaganda abbia già inciso nelle menti più deboli fino a togliergli la capacità di ragionamento civile.
Voi razzisti vorreste dileggiare Obama, definendolo obanana ed altre idiozie del genere, ma credete veramente che qualcuno col vostro quoziente intellettivo sarebbe in grado di superare gli esami per accedere ad Harvard, dove il “negro” Obama ha studiato brillantemente? Non vi rendete conto che siete delle macchiette patetiche?
Lei sa come è approdato Obama ad Harvard? No, visto quello che scrive.
E’ entrato ad Harvard, come tutti i non-bianchi americani, grazie all’affirmative act, ovvero una legge approvata decine di anni fa che garantisce una quota di ingressi alla minoranza nera. Quale è il problema? Il problema è che un giovane bianco con punteggio più alto di un “Obama” non entrerebbe all’università, al suo posto entrerebbe un nero. Questo ovviamente non è un problema per l’élite ricca dei bianchi americani, loro il posto lo comprano, ma è un dramma per le classi medie e povere che si vedono escluse solo per il “loro colore della pelle”, come direbbe lei. Questo è vero razzismo.
Immagini un’Italia del futuro con suo figlio escluso da una scuola – negli asili nido accade già – o da un lavoro pubblico perché una quota è garantita ai “nuovi italiani”. Visto il suo livello di autolesionismo, è probabile che la cosa non la disturbi.
E comunque non troverà mai un articolo dove si definisce il suo idolo “obanana” o roba simile. Non è infatti una questione di disprezzo – noi non disprezziamo chi è diverso da noi – è un problema di rappresentatività, nessuno di noi si occupa infatti del presidente africano di uno stato africano.
Quello che dice l’admin, sul fatto che i bambini italiani sono superati da i figli deli immigrati a scuola, con varie agevolazioni, è già realtà in regioni italiane ad alta immigrazione come Lombardia, Veneto, Emilia, Piemonte e Toscana.
Speriamo non si diffonda troppo quest’usanza, a<ltrimenti è la fine.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio… Credete che cambi qualcosa tra i due? Gli USA, più che ogni altro stato sulla faccia della terra, sono comandati dalle lobby varie. Per quanto riguarda il sorpasso delle popolazioni Immigrate rispetto a quelle “autoctone” nulla da dire, è il corso della storia e non ci si può fare nulla.
E’ il corso di una storia imposta dall’alto, dalle lobby che Lei ha appena citato.